Premio per la sostenibilità Coop 2021: le tre nomination

La mini azienda «Fold-it» è nata dall’idea di sei ragazzi e ragazze del Lycée Jean-Piaget di Neuchâtel a seguito delle misure di igiene necessarie per il COVID-19: hanno ideato un astuccio in cui riporre la mascherina quando non la si usa, in modo da conservarla in condizioni più igieniche.

L’astuccio è realizzato con un materiale innovativo vegano, una «finta pelle» ottenuta dalle foglie di ananas, e quindi da un prodotto di scarto delle coltivazioni che solitamente viene incenerito: il loro recupero assicura quindi un reddito supplementare ai coltivatori nelle Filippine e la riduzione delle emissioni di CO₂. Le fibre tessili vengono successivamente trasformate in Spagna fino ad assumere una texture simile a quella della pelle. L’interno degli astucci è in PET riciclato, in modo che sia possibile disinfettarlo spesso e garantirne l’igiene senza danneggiare l’esterno. Gli astucci sono prodotti nella regione.

Con il loro prodotto, i cinque ragazzi e ragazze della Scuola Media Evangelica di Schiers (EMS) vogliono richiamare l’attenzione sugli sprechi alimentari e offrire una soluzione per contrastare questo fenomeno: si tratta di creme spalmabili prodotte da loro stessi con verdure non conformi per aspetto e dimensioni e quindi non vendibili. I gusti disponibili variano in base alla stagionalità. Le creme spalmabili contengono anche okara, un sottoprodotto della lavorazione del latte di soia e anch’esso, come le verdure, di provenienza svizzera.

Una volta pastorizzate, le creme sono confezionate in barattoli che seguono un principio circolare e possono essere riempiti nuovamente una volta restituiti dai clienti. In questo modo, gli imballaggi reDefein perseguono una logica zero waste. Le creme sono state analizzate dall’Ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali del Cantone dei Grigioni e hanno una durata di conservazione minima di 21 giorni.